Moïse et Pharaon
GIOACCHINO ROSSINI
19, 25, 28 luglio 2018
Belcanto Opera Festival – Rossini in Wildbad
Direttore: Fabrizio Maria Carminati
Regia e Scene: Jochen Schönleber
Costumi: Claudia Möbius
Orchestra: Virtuosi Brunenses
Górecki Chamber Choir
Personaggi e interpreti
Moïse: Alexey Birkus
Pharaon: Luca Dall’Amico
Aménophis: Randall Bills
Éliézier: Patrick Kabongo
Osiride e Voce di Dio: Baurzhan Anderzhanov
Ophide: Xiang Xu
Sinaïde: Silvia Dalla Benetta
Anaï: Elisa Balbo
Marie Albane: Carrère
Opera in quattro atti di Gioachino Rossini
Libretto di Luigi Balocchi e Victor Joseph Etienne de Jouy
Recensioni
“Elisa Balbo, che già aveva affascinato come Anna Erisso in Maometto II l’anno scorso a Bad Wildbad, non lascia nulla a desiderare come un’Anaï con una voce brillante di soprano e stupende eruzioni drammatiche nelle altezze.”
Online Musik Magazin
“Elisa Balbo rende chiaro il tragico tumulto dell’amore di Anaï con voce di soprano chiara, acuti fiduciosi e scioltezza sicura, e contribuisce alla serata con la sua grande scena nel 4 ° atto e nel duetto toccante con Aménophis con accenti commuoventi.”
PZ-News
“Anaï è il soprano ligure Elisa Balbo impegnata l’anno scorso sullo stesso palcoscenico nel ruolo massacrante di Anna Erisso. Qui la parte è più contenuta e la Balbo esce vincente sia nel dolce duetto con la madre Marie che nei duetti con l’amato. La voce giovane le permette particolare slancio e il colore è limpido. Forse nell’ampia aria del quarto atto avremmo gradito una voce più ricca di chiaroscuri dato il momento così drammatico. La Balbo è stata molto applaudita al termine del brano e all’uscita finale in proscenio. ”
Operaclick
“Tra il numeroso personale egiziano-israeliano, gli amanti Anai-Amenophis sono di gran lunga il fattore più interessante e toccante. … In particolare, i giochi di questa coppia, incredibilmente cantati da Randall Bills ed Elisa Balbo, mostrano come l’abilità artificiale della voce di Rossini non solo possa essere messa a servizio di equilibri comici, ma possa essere molto convincente come espressione di sentimenti “seri” estremi.”
Faustkultur
“Come Anais, figlia di Mosé, Elisa Balbo trasforma i taglienti tratti del suo soprano in fuochi d’artificio vocali.”
Badische Zeitung
“Elisa Balbo, anch’essa combattuta tra gli oppositori politici e l’irresistibile potere dell’amore, conquista rapidamente il cuore del pubblico con una voce di soprano elegante, piani commoventi e legato corposo.”
“…tratta la sua aria come un vero rondo, e risolve con brio vocalizzi e agilità, per il piacere del pubblico, che glielo fa sapere.”
Forumopera
“Elisa Balbo nel ruolo di Anaï ha alternato parti liriche superbamente cantate con toni più taglienti in parti drammatiche.”
Opera Slovakia